Ho grande nostalgia di mio padre che è mancato sei anni fa; io avevo solo undici anni. Era un grande uomo che voleva bene alla sua famiglia. Era onesto e lavoratore e ci insegnava a crescere buoni ed educati.
Portava a casa lo stipendio e non ci faceva mancare niente e ci dava anche i soldi per comprare le cose che ci piacevano. Rispettava mia madre e tutta la famiglia.
Purtroppo quando ero in un’altra città per lavorare con mio fratello, è arrivata la notizia che mio padre si era ammalato gravemente a un ginocchio e voleva vederci.
Sono arrivato io per primo e sono riuscito a vederlo ancora vivo. Mi ha parlato ma quello che mi ha detto lo tengo solo per me.
Mi mancano tanto i suoi consigli, il suo aiuto, il suo affetto. Non lo dimenticherò mai.
Ho anche tanta nostalgia della mia mamma che non vedo da due anni. Mi ricordo quando mi svegliava alla mattina per andare a scuola e quando l’aiutavo a cucinare il pesce.
Mi manca anche la mia terra con i suoi odori e i suoi colori, le risate con gli amici, la mia lingua così bella e così difficile per gli altri ma non per me.
Ho nostalgia di tutto, nostalgia di quello che era la mia vita prima. Mi manca molto tutto qui.
Questa è la nostalgia di Omar.
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