La storia dell’uccisione dei gemelli in Nigeria mi ha sempre colpita molto quando ero piccola. Io sono originaria di Bayelsa, una città nel delta del Niger e lì avevo alcune amiche gemelle a cui spesso dicevamo: “Meno male che in Nigeria è venuta Mary Slessor, altrimenti non sareste vive”.
Mary Slessor era una missionaria scozzese arrivata a Calabar, nella terra del popolo Efik, nel 1876.
Presto Mary viene a conoscenza dell’usanza della gente di Calabar di uccidere i gemelli perché a quel tempo si credeva che avere dei gemelli era una maledizione, che i gemelli erano dei diavoli e che la madre aveva peccato. I bambini venivano quindi abbandonati in vasi di terracotta e lasciati morire. Mary ha adottato ogni bambino che ha trovato abbandonato e ha inviato missionari a cercare i gemelli abbandonati, per proteggerli e prendersi cura di loro. Mary Slessor ha salvato centinaia di gemelli che sarebbero stati lasciati morire di fame nella boscaglia o mangiati dagli animali. Slessor è stata nominata la “Regina bianca” della comunità di Calabar.
(Helen, corso A Primo Livello, CPIA Pontedecimo)
Foto: credit maryslessor.org