Nella tradizione rumena, le uova dipinte significano “purezza e prosperità”. Colorare le uova di Pasqua è un’antica tradizione pre-cristiana, praticata nell’Europa centrale e orientale. Le uova dipinte simboleggiano l’arrivo della primavera e la rinascita della natura. Un bel ricordo della mia infanzia in Romania è quando insieme con la mia nonna dipingevamo le uova; lei diceva come si doveva fare, io rompevo le uova e rovinavo il suo lavoro. Essendo un lavoro che necessita di tempo, ne passavamo molto insieme. L’unica cosa che riuscivo a fare era di scaldare la cera d’api e fasciare le uova con dei panni.
Nella preparazione delle uova la colorazione è praticata soprattutto dalle donne nel giovedì santo. Sono utilizzati diversi colori, ognuno dei quali ha uno specifico simbolo:
- il bianco è simbolo di purezza
- il rosso significa “vita” ed è il colore del sangue
- il blu è il colore del cielo e dell’acqua
- il nero rappresenta la fertilità
- il giallo rappresente il sole e l’oro
- le linee dipinte sulle uova simboleggiano l’eternità.
Anche se gli anni passano e io ho cambiato completamente la mia vita allontanandomi dal mio Paese, i ricordi e le tradizioni non si scordano mai. Le uova dipinte, il panettone, la torta con tanto formaggio, la messa di Resurrezione, il tradizionale “Cristo è risorto”, definiscono e danno fascino alla Pasqua. I Rumeni, popolo dall’anima dorata e dalle menti scintillanti, è definito dalla fede e ha fatto delle uova tradizionali una vera arte, rappresentando schizzi di anima dipinti in modo unico sul fragile uovo.
[Iulia Onea – Corso D, Primo Livello CPIA Voltri]
Foto: credit Elena Leya / Unsplash