Sono nata in Italia, ma ho origini albanesi. Quando ero piccola, i tre mesi di vacanza estiva li trascorrevo sempre in Albania. Una delle tante cose che mi piacciono di questo Paese è il mare. Alcune spiagge che ci sono in Albania sono le più belle del Mediterraneo e ci sono anche tante città da visitare.
In Albania abbiamo molte tradizioni sacre, ad esempio l’ospitalità. Questa in l’Albania è veramente molto diffusa perché affonda nella tradizione. Vieni veramente accolto a braccia aperte anche con dei dolci, ad esempio il “llakume” lo usano anche come dolce tradizionale per i matrimoni.
Parlando di dolci, uno dei più gustosi è il “bakllava”, una specie di torta e dessert al profumo d’oriente pazzesco! Si realizza con strati di pasta fillo farcita con frutta secca, zucchero e burro e poi viene cotto in forno e infine viene bagnato con uno sciroppo di miele corposo fatto in casa.
Quando vado in vacanza in Albania oltre ad abbuffarmi con cibi tradizionali c’è una bibita veramente buona e si chiama “dhalle kass”, una specie di yogurt. Si trova anche in Grecia. Io sono di Durazzo, che per i giovani che vivono lì viene chiamata anche “spiaggia di Tirana”, che è il ritrovo preferito di giovani e famiglie che si vogliono godere qualche giorno di vacanza lungo la costa adriatica.
Alcuni dicono che l’Albania è un paese pericoloso, dove non ci si può abitare, che c’è solo gente brutta. La gente brutta si trova in tutti i paesi del mondo, e le persone che si trova lì sono tutte di buon cuore. Mi piacerebbe molto vivere in Albania se non fosse per l’economia che c’è e per molte cose del governo. Ad esempio, gli stipendi e le pensioni pesano su molta gente e i bambini che incontravo nel mio quartiere da piccola ormai non ci sono più perché per vivere meglio si sono trasferiti in altri paesi.
[Anonimo – Corso B, Primo Periodo CPIA Pagano Doria]
Foto: credit Ömer Haktan Bulut / Unsplash