C’è un biscotto che si chiama Mezzaluna che è tipico del mio Paese e che ha un grande potere sui miei ricordi. Questo biscotto, come suggerisce il nome, ha la forma di mezza luna. Non è la madeleine di Proust, ma ci si avvicina perché mi trasporta con la mente nel mio Paese d’origine. Improvvisamente divento piccola e mi ritrovo a Casablanca nella mia casa d’infanzia vicino a mia mamma mentre provo ad aiutarla a preparare i biscotti per la festa con uova farina, zucchero, olio, lievito, vaniglia.
Cerco di fare del mio meglio con l’impasto, ma la mamma si arrabbia perché spargo farina dappertutto. Allora, per tenermi impegnata, mia mamma decide di darmi un po’ di impasto. Gioco con quel pezzo di impasto e nello stesso tempo aspetto il momento in cui uscirà dal forno.
[Soukaina – Corso A, Primo Livello CPIA Pontedecimo]
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