Nel mio Paese d’origine, l’Ucraina, c’è una festa molto importante che è la Santa Cena. Prima della guerra in Ucraina questa festa si celebrava ogni anno il 6 gennaio, ma dopo la guerra il calendario è cambiato e ora si celebra il 24 dicembre, la sera prima di Natale. La tradizione dice che sulla tavola della festa dovrebbero esserci dodici piatti diversi senza carne, in onore dei dodici apostoli. Uno dei piatti principali è la “kytya” ucraina composta da bacche di grano bollite con semi di papavero, miele, noci, uvetta e caramelle.
Durante questa festa noi possiamo stare insieme con le nostre famiglie. È una festa molto antica e ha un significato storico e religioso. Quando Maria stava dando alla luce Gesù Cristo, la prima stella ha aiutato gli apostoli a trovare Giuseppe e Maria e a portare loro i regali. Tanti anni fa nelle campagne i bambini vestivano con i vestiti nazionali e facevano con le loro mani una stella di carta. Quando la sera del 6 gennaio la prima stella appariva nel cielo i bambini andavano in tutte le case di campagna per cantare le canzoni chiamate “Shchedryk” e “Coladchi”. Quando finivano di cantare, i proprietari delle case davano loro dei dolcetti. Adesso è molto difficile seguire questa trazione perché viviamo in grandi città e abbiamo le case con tanti piani e porte chiuse. È anche pericoloso la sera lasciare i bambini da soli per le strade.
Ma questa è una bella tradizione da salvare.
[Oksana – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]
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