Il Mărțișorul è un piccolo oggetto ornamentale formato da due fili intrecciati a forma di otto, uno bianco e l’altro rosso, ai quali viene attaccato un ciondolo di legno o di metallo che diventa un portafortuna ed è proprio della tradizione del popolo rumeno e di alcune popolazioni limitrofe.
Il Mărțișorul è anche una festa che annuncia l’arrivo della primavera e si celebra il 1° marzo, infatti il suo nome deriva proprio dal mese di marzo. Durante questa festa, insieme al Mărțișorul vengono offerti anche dei fiori, soprattutto il bucaneve.
Questa tradizione è talmente importante che nel 2017 è stata inclusa nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO, proposto in un fascicolo collettivo della Bulgaria, Macedonia del Nord, Repubblica di Moldavia e Romania.
A marzo, tutte le donne portano sul petto il Mărțișorul, attaccato agli abiti. Alla fine di marzo il filo bianco-rosso viene legato ad un albero da frutto fiorito perché si dice che questo porterà abbondanza e ricchezza.
Questa festa mi piace tantissimo per tutta l’emozione che trasmette, è un giorno in cui tutti regalano il Mărțișorul e i fiori alle donne, praticamente è il giorno che dà il benvenuto alla primavera.
[Lavinia – Corso D, Primo Livello CPIA Voltri]
Foto: credit Doriana Popa / Unsplash