Nel mio Paese, il Senegal, c’è un caffè buonissimo che si chiama caffè Touba. Io lo bevo sempre con i miei amici.
Il caffè Touba si beve in ogni momento del giorno: mattina, pomeriggio e sera. A casa mia lo prepariamo spesso anche per gli ospiti.
Il caffè prende il nome dalla città santa di Touba, ed è stato portato in Senegal dal suo fondatore, Cheikh Ahmadou Bamba.
In Senegal il caffè Touba si beve nei bar, nelle caffetterie e anche nelle moschee.
Per fare il caffè Touba, oltre al caffè ci vuole il pepe jarr. Si fa bollire l’acqua in un pentolino e si mette un filtro in un altro recipiente dove si versa il caffè mescolato al pepe e sopra si versa l’acqua calda. Si fa filtrare. Si ripete più volte l’operazione finché il caffè non è ben filtrato. Si aggiunge lo zucchero.
I Senegalesi usano il caffè anche per curare il mal di testa e la tosse e per risollevare l’umore.
[Mouhamed Diouf – corso B, Primo Livello CPIA Pontedecimo]
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