Ogni persona ha alcuni ricordi d’infanzia vividi nella sua mente. La mia vita non ha fatto eccezione. Senza rendermene conto, a volte mi perdo nei giorni della mia infanzia. E poi una leggera sensazione di nostalgia attraversa la mente.
Tutta la mia infanzia è trascorsa nel villaggio, la mia infanzia è stata davvero unica, con la cura assoluta di padre, madre, nonno, nonna. Il nome del mio villaggio è Baisakhipara, in Bangladesh.
Per prima cosa lasciatemi parlare dell’inizio della mia vita scolastica. La mia prima passeggiata verso la scuola è iniziata con la mano di mia madre intorno alla mia vita. Anche qui la maggior parte dei miei ricordi d’infanzia è legata alla casa di nonna, nonno e zio. Loro mi amavano moltissimo e ancora adesso mi amano moltissimo.
Ricordo perfettamente quei giorni, sono bloccati nel mio stato d’animo, intrecciati con la mia vita. Ovunque vada, loro vengono con me. Non posso cancellare nulla dalla mia mente, perché quei giorni fanno parte della mia vita. Il mio futuro si sta sviluppando con quei ricordi. È impossibile dimenticare il passato e pensare al futuro, quindi conservo attentamente nella mia mente i ricordi dei miei giorni passati.
Con la forza di quella memoria cammino con la speranza di costruire basi solide per il futuro.
[Nasrin – Corso A, Primo Periodo CPIA Pagano Doria]
Foto: credit James Wheele/ Unslpash