Nella Giornata Internazionale della Lingua Madre voglio ricordare la mia lingua, il sousou che in Guinea non si studia a scuola, ma è parlata dal 70% delle persone. Io parlo il sousou con mia sorella, mio padre e mio fratello. La usiamo per valorizzarla, ma anche per comunicare tra noi. In Italia non c’è una persona che io conosco che parla questa lingua, quindi finisco solo per parlarla con la mia famiglia.
Quando parli la tua lingua madre sei orgoglioso di te stesso. Purtroppo nel mio Paese non esiste una scuola per studiare questa lingua bellissima, perché la lingua amministrativa in Guinea è il francese, ma il sousou si apprende fin dalla nascita nelle famiglie.
Quando avrò dei figli insegnerò loro a parlare questa lingua.
[Kevine – Corso D, Primo Livello CPIA Voltri]
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