Natale e amore

Dal nostro archivio

Nel mio Paese d’origine, la Romania, c’è una festa molto importante che quasi tutti gli stati d’Europa festeggiano, il Natale. Tuttavia, ogni Paese ha la sua propria storia. In Romania si festeggia nel mese di dicembre i giorni 25, 26 e 27. Una nostra tradizione caratteristica è che prima di questi giorni bambini e adulti fanno un giro del paese, davanti alle case di tutti i conoscenti per fare dei canti tipici chiamati “colind”. Se siete curiosi, potete cercarli su Internet. A me piace molto la canzone che si intitola “Sus la porta Raiului” che si traduce “sopra la porta del Paradiso”: è una canzone bellissima!

Il nostro pranzo natalizio è ricchissimo. Mia nonna, come tutte le nonne in Romania, fa un dolce che si chiama “scutecele lui Iisus”, che vuol dire “le fasce di Gesù”, in riferimento ai tessuti morbidi e sottili con cui un tempo si fasciavano i neonati. Per preparare questo dolce prima si fanno le “fasce”, cioè delle piadine sottili, dopo si prepara uno sciroppo dolce e aromatizzato con miele e noci.

Per me la festa di Natale è molto importante perché l’amore della famiglia si sente con tutto il cuore.

[Raluca – Corso D, Primo Livello Primo Periodo CPIA Voltri]

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