Il tè marocchino è considerato una delle bevande più apprezzate al mondo e il Marocco è l’unico Paese che eccelle nella sua preparazione, perché è antica e conosciuta. È una tradizione marocchina e la sua ricetta cambia da una città all’altra.
La presentazione
Il tè marocchino non è uguale a quello che si prepara in Italia.
Nel mio Paese si usa prendere un vassoio di metallo rotondo o rettangolare, dove sopra si mette una tovaglietta ricamata e i bicchieri di una forma e decorazione particolare, vicino si mette una teiera in metallo.
La preparazione
Per preparare il tè bisogna scaldare l’acqua dentro un pentolino, il mokraj. Quando l’acqua bolle, in una teiera si prepara la polvere di tè con le foglie di menta e le foglie di una pianta di nome “chiba”. Queste erbe servono per il mal di pancia, il mal di testa e anche per la pressione e il rilassamento. Poi si aggiunge lo zucchero a piacere. Il tutto deve essere lasciato a bollire sul fuoco per due minuti. A questo punto il tè è pronto e si versa due volte nei bicchieri da una certa altezza per fargli fare la schiuma.
Il tè vieni servito insieme a biscotti, pane, focaccia con miele e burro, olio e formaggio, ma anche mandorle, noci e altre specialità.
Il tè si fa giornalmente in famiglia, con gli ospiti, gli amici, e nelle festività.
Il tè ha riti e tradizioni precise, di solito è la persona più anziana della famiglia come il nonno, la nonna, il padre o la madre a prepararlo e grazie alla presenza del vassoio del tè ci sono occasioni di conversazione e di incontro tra i membri della famiglia.
Il tè è considerato importante anche per l’ospitalità e la buona accoglienza.
Da un anno vivo in Italia e continuo a preparare il tè come facevo in Marocco, ma ogni volta penso a quando ero piccola e mia madre lo preparava in modo tradizionale, cosa che richiedeva molto tempo, anche un’ora o un’ora e mezza. Mentre aspettavo che mia mamma finisse velocemente a volte piangevo perché avevo fame, infatti allora il mio cibo preferito era proprio il tè con il pane.
Mia madre era incaricata della preparazione del tè per tutte le occasioni familiari perché era molto brava a farlo.
[Meryem Nagabi – Corso D, Primo Livello CPIA Voltri]
Foto: credit Martin Zangerl / Unsplash